Visita cardiologica: quando farla e come si svolge - Dott. Renato Albiero
492
post-template-default,single,single-post,postid-492,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-13.3,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.5,vc_responsive
visita cardiologica - Medica - Diagnostica per immagini - Cinisi Palermo

Visita cardiologica: chi deve farla e come si svolge

Perché eseguire un controllo cardiovascolare?

Lo studio per la prevenzione, la diagnosi e l’inizio di una terapia è uno degli scopi di punta del servizio ambulatoriale del nostro centro.
Uno dei campi che ha assunto da anni un ruolo particolarmente importante in tutto il mondo è quello che riguarda la patologia cardiovascolare. Nel momento storico in cui viviamo, con i più svariati fattori di rischio, essa ha raggiunto indici di malattia rilevanti.
Giusto e doveroso,quindi, cercare di prevenire, per quanto possibile, la malattia cardiaca o vascolare, individuandola sulla base dei primissimi sintomi o addirittura in assenza di sintomi e di trattarla, se è presente, con competenza e con gli adeguati mezzi (elettronici o meno) in grado di evidenziarla e definirla.

Dobbiamo anche portare alla luce che questo tipo di patologia, un tempo, colpiva prevalentemente il sesso maschile, mentre oggi tende ad essere presente anche in quello femminile con maggiore frequenza. Questa progressione è facilmente spiegabile considerando che oggi anche le donne conducono un tipo di vita molto più intenso sia per il lavoro, sia per la gestione familiare che continua ad essere impegnativa. A questo si aggiunge che un maggior numero di ragazze hanno assunto l’abitudine al fumo di sigaretta.

Questo incremento di patologia cardiaca nelle donne riguarda la malattia coronarica, dovuta a riduzione o ad arresto del flusso sanguigno al cuore, con le ben note conseguenze.
Oltre alle ischemie coronariche va evidenziata la diminuzione della pompa cardiaca, dovuta al malfunzionamento delle valvole. Questo anche in funzione dell’indice di vita medio, che allungatosi con le terapie attuali conduce ad un invecchiamento fisiologico di questi apparati.

In ogni caso una diagnosi precoce ed un adeguato trattamento conducono ad una diminuzione del rischio e ad un prolungamento della vita.

Prima ancora della visita cardiologica, il primo e più importante passo di un oculato controllo del cuore e dei vasi arteriosi e venosi è quello di evidenziare per ogni paziente quali siano i reali fattori di rischio:

Ipercolesterolemia considerata nell’insieme delle sue componenti
Iperglicemia e ancor più diabete
Una dieta mal bilanciata, specialmente se non proporzionata all’ attività fisica con obesità
Pressione arteriosa massima e/o minima elevata.
Storia familiare con precedenti malattie cardiache in generale e di coronaropatia in particolare
Vita molto disordinata in associazione all uso di tabacco, alcool e altre sostanze

Questi fattori di rischio possono essere più o meno asintomatici per lungo tempo ed è qui che deve nascere l’ accortezza da parte del paziente di trovare il tempo e la voglia di sottoporsi a controlli cardiologici per prevenire prima di dover curare, a volte in ritardo, l’incombere delle malattie cardiovascolari.

Non dimentichiamo che le arterie che portano il sangue in tutto il corpo, compreso il cervello, possono andare incontro ad alterazione della loro parete interna, con formazioni aterosclerotiche che riducono il flusso del sangue nel vaso. Pertanto possono essere causa di embolie o di ostruzioni dei vasi, con gravissimi danni ischemici (ictus). Ancora, la parete delle arterie lese dall’arteriosclerosi perde l’elasticità e può dilatarsi generando formazioni aneurismatiche che devono essere identificate e protette con specifica terapia, in grado di ridurre le conseguenze un tempo drammatiche di questa patologia.

In che cosa consiste la visita cardiologica?

La visita cardiologica presso il nostro centro è molto semplice, perchè non provoca alcun trauma o fastidio. Dura, in media, circa 20 minuti, a meno che non vi sia la necessità di effettuare nella stessa seduta esami strumentali ulteriori. La prassi per la visita potrebbe richiedere al paziente di effettuare delle analisi del sangue prima di sottoporsi alla visita, per controllare parametri particolari come la glicemia, l’assetto lipidico e altri.

Il medico indagherà sulla storia clinica del paziente e sul suo stile di vita per accertare eventuali elementi di familiarità. Se in passato ci si è già sottoposti ad altri accertamenti cardiologici è consigliabile portare con se tutti i referti degli esami eseguiti.
Seguirà l’esame obiettivo del cuore con l’auscultazione tramite fonendoscopio, la misurazione della pressione arteriosa e quindi un elettrocardiogramma.

In molti casi non è necessario eseguire altri esami strumentali. Ma se il paziente ha una patologia sospetta o conclamata, la visita cardiologica procederà con ulteriori indagini.
Il nostro ambulatorio cardiologico e vascolare diretto dal Prof. Renato Albiero – Specialista cardiovascolare, dispone di tutti i test più importanti per la diagnosi o il monitoraggio delle eventuali patologie cardiache:

Holter cardiaco e holter pressorio
Apparecchiature portali che vengono applicate sul paziente in maniera non invasiva e completamente indolore. Permettono di registrare l’attività elettrica del cuore e la pressione arteriosa durante l’arco delle 24 ore successive, a domicilio.

Ecocardiogramma
Attraverso l’utilizzo di una sonda a ultrasuoni appoggiata sul torace del paziente, il medico può visualizzare sul monitor il cuore, il flusso di sangue al suo interno e i vasi sanguigni connessi. Può essere associata alla funzione ecocolordoppler per misurare altri parametri.

Prova da Sforzo
Questo test serve a misurare l’afflusso di sangue al cuore, ponendolo sotto sforzo con l’attività fisica o con l’uso di particolari farmaci. L’intensità dello sforzo e il carico di lavoro vengono incrementati gradualmente per monitorare tramite elettrocardiogramma parametri come la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. È importante soprattutto per la diagnosi delle ischemie e per la prognosi dei pazienti che hanno avuto patologie coronarica.

Il referto contenente la diagnosi è subito ritirabile e, ovviamente, è di fondamentale importanza portarlo in visione al proprio medico curante, in modo che possa essere sempre aggiornato sulla storia clinica dell’assistito.

 

Si può richiedere un appuntamento chiamando il numero +39 091 866 7030 oppure direttamente sul nostro sito, visitando la pagina dedicata all’ambulatorio di Cardiologia.


× Come posso aiutarti?