02 Ott Esami diagnostici: tariffe agevolate e trasporto gratuito per i Lampedusani
Medica, centro diagnostico per immagini a Cinisi, riserva ai Lampedusani tariffe ridotte per gli esami radiologici e il trasferimento gratuito dei pazienti da e verso l’aeroporto di Palermo.
L’esperienza di nascere e crescere in una terra come Lampedusa regala emozioni uniche, derivanti dal forte legame con la natura, dal sentimento di umanità e accoglienza che pervade l’isola e da un senso di libertà e protezione.
Questo stesso senso di libertà e protezione, tuttavia, può tradursi in disagio e privazione, a causa della carenza di servizi.
Spesso essere isolani significa, infatti, essere isolati. Una condizione gravosa soprattutto per chi ha necessità di sottoporsi a cure, terapie ed esami che non sono disponibili nelle strutture dell’isola.
Ecco perché abbiamo pensato per tutti i Lampedusani delle tariffe agevolate sui nostri servizi radiologici, che comprendono la radiologia tradizionale, la TAC, la mammografia, l’OPT (Ortopantomografia), l’ecografia, la risonanza magnetica e le apparecchiature per la diagnostica incruenta della patologia cardiovascolare: ecocardiografia, ecodoppler vascolare, prova da sforzo, holter cardiaco e pressorio.
Abbiamo predisposto, inoltre, il trasferimento gratutito dei pazienti dal nostro centro verso l’aeroporto di Palermo, e viceversa.
Cerchiamo di garantire, compatibilmente con le tempistiche di svolgimento degli esami, il ritorno a Lampedusa nel più breve tempo possibile.
Se hai necessità di rientrare in giornata, puoi scegliere uno dei voli pomeridiani o serali messi a disposizione dalle compagnie aeree che effettuano la tratta diretta.
L’ultimo volo giornaliero della compagnia DAT Danish Air Transport, ad esempio, è alle 20.30, ma abbi cura di consultarti con noi prima di acquistare il biglietto: sapremo dirti quanto durerà la visita e calcolare i tempi necessari per farti arrivare in aeroporto con il dovuto anticipo.
La Sicilia deve molto a Lampedusa e noi del centro Medica, per quanto di nostra competenza, sentiamo forte il dovere di non abbandonare a se stessa una comunità che ha costruito la propria identità sulla presa in carico dei bisogni altrui.